Essere alleati non significa avere i paraocchi

Non mi stupiscono le parole di Giulio Carli, segretario comunale del PD di Siena, il quale non perde occasione di intervenire, ogni qualvolta l’IDV entra nel merito delle scelte che afferiscono la Fondazione Monte dei Paschi di Siena, per difendere questo o quello. Non nascondo che un po’ le stavo aspettando. Questa volta, a fronte di un intervento preciso e circonstanziato del Segretario Regionale IDV Fabio Evangelisti e del Sen. Elio Lannutti sulla inopportunità di proporre Alessandro Profumo alla guida della Banca MPS in quanto rinviato a giudizio per una presunta frode fiscale, il Carli non trova di meglio che attacare IDV sul piano politico e su quello personale. Carli parla di una scelta avvenuta in piena autonomia ma sappiamo tutti come stanno le cose: le proposte dei sei rappresentanti in cda rispondono ai soliti equilibri politici e alle solite spartizioni di potere. Italia dei Valori è da sempre attenta alle vicende del più importante gruppo bancario toscano e terzo in Italia e del suo principale azionista di riferimento. Se la Banca e la Fondazione sono nelle drammatiche condizioni in cui versano, non è certo per colpa “degli attacchi esterni sulla nostra città” ma proprio per le passate “scelte fatte dagli enti e dalle istituzioni chiamate a scegliere“.  Non ci faremo certo intimidire dalle note stampa del segretario comunale del PD e continueremo nella nostra azione critica e di denuncia, pur restando al governo in consiglio provinciale e nei comuni della provincia: alleati non significa avere i paraocchi.

Autore: antonio giudilli

Antonio Giudilli ha 54 anni. Vive a Vagliagli, nel comune di Castelnuovo Berardenga. Lavora all'Università di Siena presso il Centro Servizi di Ateneo per il Sistema Museale Universitario Senese SIMUS ed è Consigliere comunale del Comune di Castelnuovo Berardenga.

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