Il 12 febbraio contro il pedaggio sulla Siena Firenze


Dal 1° maggio gli automobilisti che si troveranno a percorrere la Siena Firenze si troveranno a sostenere oltre che il costo del carburante, inspiegabilmente sempre più caro, anche il costo del pedaggio, vero e proprio balzello voluto da un Governo che è sempre più esigente quando si tratta di chiedere denaro ai cittadini e sempre meno quando si tratta di esserlo verso se stesso in funzione dell’interesse generale.

Ritengo che sia fuori luogo e controproducente un simile provvedimento, specie in un momento di crisi come quello che stiamo attraversando e aggravato nella fattispecie dai tagli al trasporto pubblico locale, poiché oltre al danno nei confronti dei lavoratori e delle attività produttive, si aggiunge la beffa per dover pagare per una strada inadeguata; piena di buche e di avvallamenti; inadatta a sostenere la mole sempre più crescente di traffico; pericolosa in condizioni di brutto tempo e priva delle misure di sicurezza più elementari quali la corsia di emergenza. Ritengo inoltre che in queste condizioni, richiedere il costo del pedaggio equivale a chiedere denaro per un prodotto difettoso promuovendolo per buono.

Per i motivi sopra elencati e per sostenere con forza il diritto alla mobilità e la necessità dell’adeguamento infrastrutturale dell’Autopalio senza oneri aggiuntivi per i cittadini, parteciperò al Siena-Firenze Day, la manifestazione indetta dalle Amministrazioni Provinciali di Siena e Firenze prevista per il giorno 12 febbraio 2011.