Come eravamo messi (bene, molto bene)

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L’idea e la voglia di mettere su una band ci venne dopo aver assistito il concerto degli U2 del 29 maggio 1987 a Modena.  Marco e Ciro erano già bravi a suonare. Io e Roberto ci improvvisammo rispettivamente batterista e bassista, prendemmo tutto sul serio e andammo persino a lezione di musica. Ad ottobre, nel giorno del mio compleanno, avevamo già tutto pronto e la sera dopo suonammo un po’ sul terrazzo di casa mia. Saremmo andati avanti per altri due anni, fino a quando io e Ciro decidemmo di andare all’università. Ci si ritrovava nel week end, giù al mare – da Roberto e Marco – per suonare e provare nuovi pezzi. Uno dei nostri cavalli di battaglia era un pezzo dei Creedence Clearwater Revival che si chiamava Fortunate Son. Lo sentimmo la prima volta a Notte Rock, la storica trasmissione di Rai Uno, e a Marco bastò per riproporla il fine settimana successivo (Marco aveva – ed ha – un orecchio fantastico per le note musicali: gli bastava un solo ascolto per riproporre un pezzo, ma un po’ meno per le lingue come capirete a breve). Allora non c’era internet e trovare i testi non era semplice. Non ricordo come, ma riuscimmo a trovare una registrazione del pezzo e cercammo di dedurne il testo: venne fuori You and Me, cosi lo avevamo battezzato, basandoci sul refrain che in realtà diceva “It ain’t me, it ain’t me, I ain’t no senator’s son, son. It ain’t me, it ain’t me; I ain’t no fortunate one, no“. E chissà cosa cantava Roberto per il resto della canzone… Questo per dire come eravamo messi. Ma la voglia di suonare era tanta e scrivemmo anche qualche pezzo tutto nostro. Questa foto è stata scattata nella primavera del 1989 e, come potete vedere dalle nostre pose, facevamo il verso agli U2 di The Joshua Tree, solo che il nostro era un The Olive Tree a giudicare dallo sfondo. Erano finiti gli anni Ottanta ed eravamo messi proprio bene.

Autore: antonio giudilli

Antonio Giudilli ha 54 anni. Vive a Vagliagli, nel comune di Castelnuovo Berardenga. Lavora all'Università di Siena presso il Centro Servizi di Ateneo per il Sistema Museale Universitario Senese SIMUS ed è Consigliere comunale del Comune di Castelnuovo Berardenga.

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